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Che ne pensate dei finanziamenti al cinema Italiano? |
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 12-06-2004 09:46 |
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lilja4ever ex "natalie73"
Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 12-06-2004 11:25 |
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una volta aprii un sondaggio al riguardo, ma la poca attenzione suscitata mi fece capire che c'è un certo menefreghismo di fondo... boh, vedremo con questo topic come andrà... |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 12-06-2004 11:28 |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 12-06-2004 11:45 |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 12-06-2004 11:49 |
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Da 'Report':
" “La Repubblica favorisce lo sviluppo dell’industria cinematografica”: è una delle finalità della legge del 1965 che “incoraggia e aiuta la promozione del cinema nazionale”. Fino al 1994, il cosiddetto art. 28 ha dato la possibilità a nuovi autori di venire alla ribalta, poi il finanziamento si è esteso ai film di Interesse Culturale Nazionale e in 10 anni, a fronte di uno stanziamento di 500 milioni di Euro per finanziare circa 400 film, il rientro è stato di circa il 20%. In sostanza, tantissimi film, circa 300, non sono mai usciti nelle sale cinematografiche, altri non hanno incassato nulla. Con quale criterio sono stati finanziati questi film? Come valutare se un’opera rientra nel cosiddetto Interesse Culturale Nazionale? Rispondono attori, registi, sceneggiatori, ex membri delle commissioni di selezione dei film, ministri, ex ministri e un grande produttore: Dino De Laurentis, che accusa: le sovvenzioni dello Stato sono un limite, non un aiuto e aggiunge: “Quando un film non incassa è perché è brutto!”.
Negli ultimi mesi le cose sono cambiate: il 16 gennaio 2004 gli attuali commissari e il ministro dei Beni Culturali hanno firmato un nuovo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri. Vedremo cosa cambia."
E 'Cinemi' cita fonti:
"’’L’annuncio del ministro Urbani di querelare Milena Gabanelli e la redazione di ’Report’ per la bella e documentata inchiesta sul cinema italiano e sulla nuova legge per il cinema fa comprendere come oramai questo governo consideri il ’servizio pubblico una cosa propria’’’. Lo dice, in una nota, l’associazione Articolo 21. ’’Appare sempre piu` evidente che alla Rai e alle sue trasmissioni non dev’essere concesso neppure un terzo delle liberta’ che sono consentite all’interno delle aziende di diretta proprieta’ del presidente del Consiglio’’, prosegue l’associazione. ’’Se, nelle prossime ore, si dovesse assistere ad una nuova aggressione nei confronti di Rai3 e dei suoi responsabili sara` sempre piu` chiari i nomi dei mandanti. L’associazione Articolo 21 -conclude la nota-manifesta la propria solidarieta’ nei confronti della trasmissione Report, uno degli ultimi grandi contenitori di informazione libera e civile, e si adoperera` in tutte le forme possibili per impedire che le forbici della censura colpiscano anche questa trasmissione’’"...
magari si trova qualcosaltro on line...
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Nelle cose futili seguo i capricci e le mode; nelle cose importanti seguo la morale; in arte seguo me stesso. Questa è la ragione per cui non ho nulla a che fare con cio' che non mi piace
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 12-06-2004 alle 11:52 ] |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 12-06-2004 12:05 |
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